mindfulnesspigneto

Vinyasa con Alyssa

Vinyasa Yoga con Alyssa

Tutti i sabati alle 12.15 

Prenota qui

 

Vinyasa con Alissa - Ashoka - Centro di consapevolezza

 

 

 

 

Lo Yoga per me è Amore: stare con il respiro non è una tecnica, ma  una storia d’amore. Vorrei donare ai miei studenti gli strumenti pratici dello Yoga  per iniziare una storia d’amore con se  stessi, per  poter vedere le cose da un’altra prospettiva, illimitata e vasta, esattamente come siamo all’origine: illimitati e senza paura.

I maestri ci insegnano che lo Yoga accade, è novantanove percento pratica e uno percento teoria. “Fate Pratica, e tutto il resto verrà da Sé."

Personalmente la vedo come un’alchimia, una forza che si manifesta nella coscienza dell’essere. Come l’insegnante di yoga ho sviluppato una fiducia immensa nel principio che c’è un’intelligenza superiore in noi il cui il compito è guidarci nella nostra sopravvivenza e crescita, senza perdere il contatto con il Bello. E quando siamo abbastanza coscienti della nostra essenza innata, possiamo chiamarla l’energia vitale, l’anima, non importa la definizione, ma conta la sua consistenza, che ci restituisce la facoltà della consapevolezza che niente ha il potere di portarci altrove da noi stessi, dalla appartenenza al nostro corpo, che è la nostra vera casa, dall’appartenenza alla nostra esistenza, alla nostra vita, che inizia da questa casa nel corpo. E che continuare una sana ricerca e radicamento in questa direzione, cioè

la nostra identificazione con la natura spirituale, è la via maestra per continuare a navigare nella sua ricchezza e riconoscere la Bellezza, diventa anche un gesto d’amore verso se stessi e verso la vita.

Il percorso che propongo è composto di rituali per corpo e anima, pratiche per riappropriarsi di se stessi, fondate sugli  insegnamenti dello yoga, della filosofia indiana e dell’ayurveda per creare un rilassamento progressivamente più profondo nel sistema nervoso, nei muscoli, nella mente. Andremo a utilizzare lo stile di

Vinyasa Yoga: una preghiera d’amore in movimento, un lento brano tanto semplice quanto misterioso e affascinante, sospeso e fluttuante; di intenso respiro che danza nel corpo e

Yoga Nidra (sonno dinamico) per il rilassamento profondo. L’idea è quella di creare una

ESPERIENZA SOMATICA (abitare il corpo), lo scopo della quale è quello di alleviare i sintomi del disturbo post traumatico da stress, che si condensa nel corpo in forma di ansia (l’energia non trasmuta)

Il nostro obiettivo principale non é costruire il positivo, perché quello lo siamo già nella nostra natura innata spontanea e luminosa, ma destrutturare il negativo  e togliere tutto ciò che impedisce a quella  natura di emergere, per poter sostare nella leggerezza e sostenere la meraviglia.

“Gli stadi dello yoga sono Meraviglia” questa frase tratta  di

Shiva Sutra”. E io credo che questa parola sia quella che descriva meglio la pratica yoga, come  intendo io passo dopo passo, respiro dopo respiro, che inizia  sul tappetino e successivamente procede  nella vita quotidiana. Definirei così la pratica: È un luogo dolce in cui poter imparare ad amarci attraverso i gesti, i suoni, le movenze, la ricerca, l’ascolto, ricezione e contemplazione, un luogo in cui riponi te stesso amorevol-mente. E crei la tua meraviglia.