Il seminario e' disponibile in audio facendo una donazione. Una volta effettuato il check out vi arrivera' un'email con la prima parte del seminario
Cosa stai praticando adesso? Fermati, osserva, quale e' il tuo stato d'animo? Da quali fiumi ti stai lasciando trascinare? Tristezza? Rabbia? Vergogna? Diventiamo bravi nelle cose che pratichiamo. Praticando il nuoto diventeremo bravi nel nuoto, Praticando la rabbia diventeremo bravi nella rabbia. Cosa succede se decidiamo diventare bravi in stati mentali sani invece che distruttivi? La consapevolezza ci aiuta a vedere con chiarezza cosa stiamo praticando in questo momento per poi scegliere una cosa diversa, piu' sana per noi per e per chi ci sta intorno.
Un seminario di 4 ore che ci guida a come coltivare stati mentali che ci tirano fuori dal fiumi e ci portano sulla terra ferma.
Quattro incalcolabili e centomila eoni prima della nostra epoca presente, vale a dire a
molto, molto, molto molto tempo fa - un asceta di nome Sumedha stava praticando il sentiero verso lo stato di arahant ( illuminazione) quando ricevette la notizia che un uomo completamente risvegliato, un Buddha di nome Dipankara,
insegnava in una città vicina. Si recò lì e trovò il Buddha Dipankara che veniva venerato in una lunga processione a cui partecipò la maggior parte dei cittadini. Sumedha fu subito toccato con profondo rispetto nel vedere il nobile portamento e la vasta tranquillità del Buddha. Si rese conto che diventare un arahant sarebbe stato di grande beneficio per l'umanità, ma il vantaggio di diventare un Buddha era immensamente più grande. In quel preciso momento, alla presenza di
Dipankara Buddha, fece voto di diventare un Buddha in una vita futura.
Questo segno' la sua entrata nel sentiero del bodhisattva, un essere destinato alla buddhità.
Proprio in quel momento Sumedha notò che il Buddha stava per camminare attraverso una zona di fango umido. Spontaneamente, per grande devozione, gettò il suo corpo nel fango e invitò il Buddha e il suo Sangha a camminare su di lui invece di sporcarsi i piedi. Come il grande maestro fu passato, Dipankara Buddha lesse la mente di Sumedha, comprese la sua aspirazione e predisse che
l'asceta Sumedha avrebbe adempiuto al suo voto di diventare un Buddha alla volta di quattro incalcolabili e centomila eoni nel futuro.
Fu anche rivelato a Sumedha che se non avesse aspirato a diventare un Buddha, lui
avrebbe realizzato la piena illuminazione quel giorno ascoltando un discorso di Dipankara Buddha. Questo avrebbe posto fine alla sofferenza di Sumedha e anche alla sua catena di rinascite. Ma il bodhisattva scelse invece di dedicare vite di pratica inconcepibili per ottenere l'obiettivo finale, la buddhità.
Dopo aver risolto questo obiettivo, Sumedha si ritirò nella sua caverna per riflettere. "Come posso farlo questo vasto viaggio? "si chiese." Quali aspetti della mente e del cuore devo sviluppare per poterli fare
diventare un Buddha? "Mentre rifletteva, vide che c'erano dieci qualità mentali sane fondamentali ad ottenere la Buddhita'. Questi fattori gli vennero in mente uno per uno.
Generosità (dana). Virtù (sila). Rinuncia (nekkhamma). Saggezza (pañña). Energia (viriya). Pazienza (khanti). Verità (sacca). Determinazione (aditthana). Gentilezza amorevole (metta). Equanimità (upekkha).
Chiamo' questo insieme di fattori Paramis spesso tradotto come perfezioni "perfezioni". Da li inizio' il lunghissmo viaggio di innumeroevoli vite per sviluppare le perfezioni della mente/cuore citta.
Fino a raggiungere l'illuminazione perfetta come Gotama Buddha sotto l'albero della bodhi nel nord India più di 2500 anni fa.